Ideazione di un impianto elettrico a norma
L’impianto elettrico rappresenta un elemento fondamentale all’interno di un’abitazione o di un ufficio. Per questa ragione è essenziale che venga progettato a dovere, attenendosi con scrupolo alla normativa impianti elettrici vigente e affidandosi esclusivamente a tecnici elettricisti, esperti del settore.
Affinché un impianto elettrico possa essere ideato e successivamente installato in maniera ottimale, è necessario dapprima che un tecnico provveda ad elaborare una progettazione dell’impianto elettrico stesso, seguendone sempre la normativa.
Nella fase di progettazione, il tecnico elabora uno schema elettrico generale della casa, adattandolo alle esigenze abitative o lavorative di chi occupa lo spazio, provvede dunque a inserire delle prese di corrente in maniera uniforme anche tenendo conto della disposizione degli elettrodomestici e, infine, provvede a fornire un’analisi computo metrica del tutto, dove sono indicate le stime dei vari materiali utilizzati per la progettazione.
Dopo l’allestimento dello schema elettrico, è compito del tecnico elettricista rilasciare un attestato di conformità (se tutto è avvenuto correttamente), ottemperando alla normativa impianti elettrici vigente.

Normativa impianti elettrici 2021: Riferimenti legislativi
I riferimenti legislativi aggiornati al 2021 sulla normativa impianti elettrici si basano soprattutto su due norme fondamentali, concepite in seno al Comitato Elettrotecnico Italiano :
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Il Decreto Ministeriale 22 gennaio 2008 n. 37;
Questo Decreto Ministeriale prende le mosse da una precedente legge promulgata nel 1990, la quale andava a disciplinare gli ambiti della progettazione, installazione e manutenzione degli impianti elettrici nelle abitazioni degli italiani.
Secondo questa legge solo professionisti abilitati del settore (ossia elettricisti appositamente formati) sono designati a progettare uno schema elettrico, con obbligo di rilascio del certificato di conformità elettrica alla fine dei lavori.
La susseguente integrazione del D.M. del 2008, invece, assegna al proprietario dell’ufficio o dell’abitazione la responsabilità di mantenere intatte le caratteristiche di sicurezza dell’impianto elettrico, come da indicazioni della ditta installatrice.
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La Norma CEI 64-8.
Il riferimento normativo principale in tema della gestione degli impianti elettrici è contemplato dalla norma CEI 64-8, che ha posto le basi tecniche nella definizione delle condizioni di sicurezza, fruibilità e di politica ambientale nella normativa impianti elettrici aggiornata al 2021.
Questa norma si applica sia a tutti i nuovi impianti elettrici nelle strutture residenziali italiane sia al rifacimento di impianti pre-esistenti, con lo scopo di rispettarne i livelli di qualità previsti, come vedremo tra poco.

Classificazione degli impianti elettrici e livelli di qualità
Nell’attuale normativa impianti elettrici sono stati definiti vari livelli di qualità e sicurezza che, tramite il rispetto di varie caratteristiche tecniche, vanno a disciplinare tutta la gestione di una rete elettrica abitativa.
Innanzitutto, per superfici abitative con metraggio superiore ai 75 metri quadrati, la potenza non deve essere superiore ai 3 kW ed è inoltre d’obbligo, in tutte le abitazioni, l’adottare una protezione differenziale che tenga separate una linea elettrica principale per i grandi elettrodomestici e un’altra rete elettrica per i restanti elettrodomestici.
I livelli di qualità previsti sono i seguenti:
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Livello 1
Il Livello 1 contiene tutte le norme per i requisiti minimi di sicurezza come il garantire un certo numero di prese elettriche nell’abitazione, una presa elettrica sempre in vicinanza della porta di accesso principale etc.
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Livello 2
Il Livello 2 della normativa impianti elettrici prevede, oltre che l’ottemperanza alle specifiche già indicate al Livello 1, ulteriori standard di sicurezza come la predisposizione di sistemi che evitano il sovraccarico di tensione elettrica.
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Livello 3
Il Livello 3 è l’ultimo livello contemplato dalla normativa impianti elettrici e rappresenta lo standard di qualità massimo raggiungibile.
Questo standard si identifica con la domotica ossia con l’assistenza robotizzata delle varie attività domestiche come sorveglianza anti-invasori, gestione dei picchi di carico etc.

Detrazioni fiscali previste per un impianto elettrico a norma
Come si è avuto finora modo di vedere, le fasi che vanno dalla progettazione fino alla messa a punto e successiva installazione di un impianto elettrico devono seguire in maniera scrupolosa quanto è impartito dalla normativa impianti elettrici 2021.
Per fare ciò, è strettamente necessario che a presiedere all’intero processo di allestimento dell’impianto elettrico provveda un tecnico specializzato e abilitato del settore, che da un lato conosce i giusti riferimenti normativi e dall’altro può predisporre una rete elettrica in condizioni garantite di massima sicurezza.
Per un impianto rispettoso della normativa impianti elettrici, in regola con le specifiche leggi e circolari ministeriali, è previsto un Bonus Ristrutturazione che concede il 50 % delle spese sostenute per la sostituzione dell’attuale impianto elettrico, fino a un massimo di spesa di 96.000 €.
Generalmente, le detrazioni fiscali sono concesse in 10 rate di eguale importo.

Come progettiamo un impianto elettrico?
I progettisti DFT Security, grazie alla loro esperienza, sono in grado di studiare l’impianto ottimale per la soddisfazione delle esigenze del cliente. Progettare e realizzare un nuovo impianto elettrico sfruttando al meglio le opportunità offerte dalla tecnologia e utilizzando i migliori prodotti e marchi ci permette di ottenere impianti all’avanguardia.
I nostri progettisti disegnano l’impianto elettrico con precisione e personalizzandolo sulla base delle richieste del cliente. Nel processo di progettazione teniamo conto non solo delle preferenze del cliente ma siamo molto attenti alla normativa impianti elettrici 2021 vigente.